Il pesce arciere “scaglia” potenti getti d’acqua per colpire le sue prede

Il pesce arciere è un pesce davvero curioso e particolare e il suo nome deriva proprio dalla sua insolita ma ingegnosa tecnica per cacciare le prede.

Il suo cibo preferito sono infatti gli insetti e per catturarli utilizza dei getti d’acqua molto precisi che nel giro di pochi secondi colpiscono la preda, la stordiscono e la fanno cadere sulla superficie dell’acqua, pronta così per essere inghiottita.

Il pesce arciere ( nome scientifico Toxotidae ) vive nelle acque salmastre degli estuari di alcuni fiumi dell’Asia e dell’Australia.  La sua originale tecnica di pesca è stata studiata anche da molti esperti che l’hanno definita come una vera e propria sfida alle leggi della fisica.

Pare infatti che la potenza sprigionata dal getto d’acqua non sia opera della forza muscolare del pesce ma piuttosto dell’instabilità idrodinamica del getto stesso che secondo le leggi della fluidodinamica, promuove un’accumulazione progressiva di quantità di moto all’estremità di esso, tale da sviluppare una potenza all’impatto molto maggiore di quella generata all’inizio.

Il pesce arciere è quindi un vero e proprio genio della balistica, capace di sferrare una sorta di proiettile liquido in grado di amplificare enormemente la sua potenza sfruttando le leggi della fisica.

Il suo nome infatti fa riferimento proprio all’arciere che servendosi dell’arco è in grado di scagliare le frecce con una potenza molto maggiore rispetto a quanto potrebbe fare sprovvisto di arco e solo con la propria forza muscolare.

E’ proprio il caso di dire che i pesci non finiscono mai di stupirci!