Anche i pesci hanno una loro stagionalità. Rana pescatrice, lampuga, vongole veraci, cefalo, calamari, San Pietro, ombrina, sogliola, orata, spigola, ricciola, sardina… sono tutte specie perfette da gustare durante il periodo invernale. Conoscere la stagionalità dei pesci è importante sia per fare acquisti sostenibili che per sfruttare il prodotto quando è in grado di offrire la sua consistenza e il suo sapore migliori. Ma da cosa dipende la stagionalità di un pesce?
Come stabilire la stagionalità di un pesce
Per quasi tutti i pesci la stagionalità dipende dalle fasi produttive: gli scampi, ad esempio, sono particolarmente succulenti in primavera, mentre tra maggio e settembre perdono quasi la metà del loro peso per prepararsi al momento della riproduzione e fare spazio nel carapace per accogliere le uova. Nella stagione invernale, poi, recuperano le loro forse restando a completo riposo e ritornano alla loro forma migliore in primavera. Lo stesso vale per tutti gli altri pesci, dei quali è indispensabile conoscere i cicli produttivi (o farsi consigliare dal proprio pescivendolo di fiducia) per rispettare l’etica delle risorse marine, sempre più stressate dall’enorme domanda internazionale, sia per premiare il palato. Seguire la stagionalità significa anche ridurre le importazioni, riducendo i costi del pesce e aumentando qualità e freschezza di ciò che si mangia.
I pesci della stagione invernale
Quali sono dunque i pesci da preferire durante la stagione invernale? Ecco l’elenco con il quale orientarvi quando sarete di fronte al banco della pescheria: alici, busbane, calamari, calamaretti, cannocchie, cefali, gallinelle, lampughe, mazzoline, menole, mormore, moscardini, naselli, occhiate, ombrine, pagelli (fragolini), pagelli bastardi (manfroni), palamite, passere (lingue di cane), rane pescatrici (coda di rospo), pesci San Pietro, polpi, potassoli, ricciole, rombi, rombi chiodati, saraghi, saraghi sparaglioni, sardine, scorfani, seppie, sgombri, tonni alletterati, totani, triglie (di scoglio e di fango), vongole veraci, zanchette, zerri (spicare).