Le alghe sono dei vegetali indispensabili per la vita degli ambienti marini e sono molto simili a piante terrestri.
Da sempre sono uno degli alimenti principali delle popolazioni che vivono lungo le coste di laghi e mari, e fanno parte della tradizione culinaria asiatica fin dai tempi antichi.
Molti di noi sono ancora diffidenti nei loro confronti, ma le alghe sono un ingrediente ricco di proprietà nutritive e rappresentano un ottima fonte per oligoelementi e sali minerali quali calcio, fosforo, magnesio, potassio e iodio. Tanti sono i benefici e le vitamine che apportano al nostro organismo, tra cui la famosa vitamina B12. Grazie a tutte queste proprietà benefiche e all’elevato contenuto proteico è un alimento indicato soprattutto per chi deve integrare diete vegane o vegetariane poiché compensano alcune delle mancanze derivanti dal non utilizzo delle proteine animali.
I maggiori consumatori di alghe sono i popoli asiatici, in particolare giapponesi e cinesi, ma anche nelle nostre coste italiane e in molti piatti del Nord Europa vengono usate queste “verdure marine”.
Molti sono i modi di utilizzo di questo ingrediente, per questo le alghe da alcuni anni sono entrate a far parte anche di diete specifiche come quella vegana, oppure sono utilizzate in erboristeria come base di integratori. Ma non solo: nel mondo della cucina o dei cocktail vanno a sostituire gli addensanti artificiali oppure vengono usate per dar colore alle preparazioni.
Andiamo a vedere quali sono quelle più comuni e diffuse:
Alga Nori: è la più famosa e utilizzata nelle cucine orientali, conosciuta soprattutto per la preparazione del Maki giapponesi. Appena raccolta è di un rosso intenso che dopo l’essiccazione si trasforma in un colore molto scuro. Ha un sapore delicato e per questo si sposa bene con il riso e il pesce.
Agar-Agar: deriva dalla lavorazione di alghe rosse e si presenta sotto forma di filamenti o polvere bianca ed è utilizzata soprattutto come gelificante. Questa alga ha anche una funzione depurativa per l’apparato digerente.
Alga Hijiki: raccolta in inverno quando è più tenera, si presenta come un alga bruna e viene bollita a lungo prima di essere venduta. Per i suoi particolari principi nutritivi è indicata per diete particolari, soprattutto per le donne in gravidanza o per persone con livelli di colesterolo alti.
Alga Kombu: derivante dalla famiglia delle alghe brune, viene usata soprattutto come base per zuppe e minestre e da essa si estrae l’acido glutammico, un additivo alimentare che esalta la sapidità dei cibi ed è il responsabile dell’ “umami” o “quinto sapore”, molto usato nella cucina cinese.
Alga spirulina: proclamata alimento del futuro, contiene tantissimi principi in grado di aiutare il nostro organismo. Basta utilizzarne pochissimi grammi vista la concentrazione di nutrienti che contiene! Viene venduta in polvere dal colore verde e si può utilizzare per infusi, per zuppe o negli impasti.
Crude, essiccate, in insalata, lessate o nelle zuppe, i modi di utilizzo delle alghe sono tantissimi e le ricette anche! Dove trovarle? Nei negozi specializzati, soprattutto in quelli etnici o nelle erboristerie più fornite.