La notizia è apparsa sul web in questi giorni e ha disseminato il panico in tutta la popolazione maschile dei paesi del Nord Europa: pare infatti che nello stretto che separa Svezia e Danimarca sia stato travato un Pacu, ovvero un pesce cugino dei ben più famosi e pericolosi piranha.
La particolarità di questo curioso pesce, dalla dentatura tutt’altro che rassicurante, sarebbe quella di avere una naturale predisposizione a mordere i testicoli dei bagnanti che si immergono senza costume!
Il Pacu, originario del Sud America, in genere non attacca l’uomo ma è comunque assai temuto dalle popolazioni locali proprio perché cibandosi generalmente di frutti e piccoli pesci, sarebbe naturalmente attratto anche dai testicoli maschili che ricordano la forma di noci e noccioline di cui è ghiotto e si racconta addirittura di pescatori morti dissanguanti proprio a causa sua.
Il Pacu può raggiungere i 90 cm di lunghezza e i 25 Kg di peso, e possiede denti differenti rispetto ai piranha, molto più piatti e poderosi, adatti a tritare il cibo. Il suo morso in effetti non è da sottovalutare ma questo pesce pare essere più vegetariano che carnivoro e probabilmente la sua fama è dovuta ad un equivoco.
Insomma, l’ennesima bufala o verità?
Resta il fatto che l’esemplare pescato a Sud della Svezia ha scatenato il popolo del web che subito l’ha indicato come un pericolo serio per l’incolumità dei bagnanti maschili e l’Università di Copenhagen, nel dubbio, avrebbe comunque suggerito di “tenere il costume da bagno addosso”.
La domanda, però, sorge spontanea: cosa ci faceva un Pacu, originario dei fiumi sudamericani, nelle gelide acque tra Svezia e Danimarca?
I maggiori indiziati sarebbero i proprietari di acquari domestici e gli acquacoltori, che con buona probabilità avrebbero liberato il pesce illegalmente per sbarazzarsene.
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