Lo sai che… Chi non ha mai mangiato un bel piatto di spaghetti alle vongole fumanti alzi la mano! La vongola è un mollusco bivalve appartenente alla famiglia delle Veneridi. Fa parte dei frutti di mare, chiamati così in quanto le modalità di raccolta assomigliano più a quelle della frutta che a quelle della pesca. La vongola verace si presenta all’esterno ricoperta di una conchiglia di colore grigio-bianco-giallastro, mentre la valva interna ha una superficie liscia; può raggiungere i 4-5 cm di dimensione.
Come si pesca. Secondo le norme vigenti, per questa specie di molluschi non si possono pescare più di 100 chilogrammi al giorno. Si trovano in acque basse, dove si possono raccogliere con l’aiuto di un rastrello oppure mediante l’ausilio di imbarcazioni o sistemi meccanizzati. La raccolta manuale è l’unica tecnica che può essere praticata dai non professionisti. Le vongole possono essere anche allevate.
Come si mangia. Li abbiamo già nominati. Quando si parla di vongole si pensa al primo piatto per eccellenza, ossia gli spaghetti in rosso o in bianco. L’importante è lasciare spurgare le vongole almeno una notte in acqua salata. Le vongole sono buone anche come antipasto o all’interno dell’insalata di mare con seppie, piovre e cozze o nelle zuppe di pesce. Sono amatissime per il loro sapore inconfondibile e per essere consumate al meglio devono essere rigorosamente freschissime e sapere “di mare”.