Carpaccio di branzino: un secondo gustoso e dalle origini antiche

Scopriremo oggi come preparare un secondo leggero, sfizioso e dalle radici nobili e antiche: carpaccio di branzino.

Il filetto di carpaccio infatti, o più brevemente carpaccio, è stato creato in occasione di una mostra dedicata a Vittore Carpaccio nel 1963, presso l’elegante Palazzo Ducale di Venezia.

Inizialmente la pietanza faceva riferimento a vivande a base di carne, successivamente venne esteso anche a piatti a base di pesce.

Vediamo cosa ci servirà, oltre ad una quarantina di minuti.

 Ingredienti

 – 1 branzino

4 carciofi

1 cedro

erba cipollina

sale

pepe

olio extravergine di oliva

farina

 Procuratevi dal pescivendolo un branzino e fatevelo già tagliare a fettine sottili, sistematelo in piatti fondi e conservatelo in frigo.

Tagliate il cedro in modo da ricavarne delle fette abbastanza sottili.

Dopo aver sbucciato i gambi dei carciofi, tagliateli a fettine e panateli con la farina, friggeteli poi in olio extravergine di oliva fin quando non saranno croccanti. Lasciateli scolare sulla carta da cucina e salateli a piacere.

Passate ora ai cuori di carciofi, tagliateli a fette e conditeli con sale, pepe (dopo averlo macinato) ed erba cipollina.

Coprite quasi interamente il pesce con i carciofi, aggiungete i gambi fritti precedentemente, decorate il vostro gustoso piatto con le fettine di cedro.

Condite con un filo di olio a crudo e il pepe macinato.

È arrivato il momento di prendervi un pò di tempo per voi e gustarvi  la bella stagione, un buon calice di vino, le persone che vi stanno stare bene e, buona serata!

Fonte: ricette.donnamoderna.com

Photo Credit: ricette.donnammoderna.com