Come cucinare una zuppa di pesce a regola d’arte

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Gallinella di mare e rana pescatrice, ma anche altri pesci a seconda della stagione: nei banchi pesce di dicembre trovate tante seppie e calamari, il pesce rombo e il nasello, perfetti per una zuppa di pesce fresca e saporita.

La zuppa di pesce è il piatto ideale per la stagione fredda: grazie all’apporto di numerosi nutrienti e vitamine contribuirà a farvi affrontare al meglio l’inverno e le temperature rigide. Inoltre, la tradizione la vuole come protagonista della Vigilia di Natale quindi è importante sapere come cucinarla nel modo migliore. A regola d’arte appunto!

In questo post trovate le 5 regole d’oro per realizzare una zuppa bilanciata e gustosa: vedrete che prepararla sarà meno difficile di quello che pensate, soprattutto se avrete acquistato il pesce già pulito e sfilettato. Altrimenti tenete conto che per preparare la zuppa di pesce ci vorranno circa due ore, di cui una di cottura.

Regola numero 1: utilizzate, oltre alla gallinella – senza la quale non si può parlare di zuppa di pesce – il pesce fresco di stagione. Come vi abbiamo anticipato, la lista dei pesci di stagione a dicembre è molto lunga: per saperne di più cliccate qui.

Fate molta attenzione ai diversi tempi di cottura: Il tempo di cottura della gallinella è intorno ai 15-20 minuti a seconda della grandezza, 15 minuti per le seppie e 10 per i calamari. Per i crostacei con guscio i tempi diminuiscono: le mazzancolle si cuociono in massimo 4 minuti, gli scampi e i gamberoni in 2 minuti, per i gamberi basta 1 minuto. Se vi piacciono i frutti di mare, i tempi sono: per le cozze 3 minuti, per le vongole e i cannolicchi 1 minuto.

Se avete dubbi chiedete conferma al vostro pescivendolo di fiducia, saprà sicuramente darvi le giuste indicazioni di cottura.

Regola numero 2: preparate bene il soffritto, quello classico. Aglio, olio, sedano, carota, cipolla (o porri se preferite ottenere un sapore più delicato). Tritate finemente le verdure e soffriggetele in olio extravergine di oliva, poi sfumate con del vino bianco.

Regola numero 3: no alla passata di pomodoro, sì ai pelati o ai pomodori datterini, dolci e saporiti. Tagliate in 4 i pomodorini o tritate i pelati in modo grossolano e aggiungeteli al soffritto. Cuocete a fuoco basso per una quindicina di minuti, alla fine aggiungete un pizzico di sale.

Regola numero 4: preparate bene il fumetto con le teste e le lische, servirà per allungare il sugo di pomodoro.
Tritate la cipolla, il sedano e la carota, mettetele in una padella bassa e larga da forno con un goccio di olio d’oliva, aggiungete le lische e le teste e fate tostare il tutto per 5 minuti ad alta temperatura. Poi versate tutto nell’acqua calda e cuocete 40-50 minuti a fuoco lento. Una volta pronto ricordate che quello che avanzate lo potete surgelare e usare in altre ricette, per esempio nel risotto ai frutti di mare.

Regola numero 5: no al peperoncino, si all’aglio ma poco! La zuppa è più buona se il sapore resta autentico. E per lo stesso motivo, una volta impiattata la zuppa, meglio una fogliolina di basilico piuttosto che una spolverata di prezzemolo.

Questo è tutto, siete pronti a fare un figurone con la prossima zuppa di pesce?