Acciuga o Alice? Qual è la differenza? Nessuna!
I due termini lascerebbero ipotizzare che si stia parlando di due tipologie di pesce diversi, invece sono la stessa specie. Nel dialetto ligure ad esempio, la diversificazione dei due termini si basa sulla grandezza, mentre nelle altre regioni italiane la distinzione,viene fatta in base alla modalità di conservazione: dicendo acciughe, generalmente, ci si riferisce al pesce sott’olio o sotto sale.
Ricche di omega3 e di grassi insaturi le alici sono un pesce molto salutare, ricco di vitamine e sali minerali. Le possiamo trovare nelle acque del Mar Mediterraneo, nel Mar Baltico e anche nell’Oceano Atlantico. Le più famose sono quelle del Mar del Cantabrico, pescate al Nord delle coste spagnole, ma anche qui, nei nostri mari italiani, abbiamo delle acciughe di alta qualità, come quelle di Cetara con cui viene prodotta la famosa colatura di alici.
Sane, gustose e versatili, le alici da sempre fanno parte della tradizione culinaria italiana e sono tra gli ingredienti fondamentali di molte preparazioni e ricette classiche.
Questo alimento può essere consumato cotto, crudo, sott’olio o sotto sale e in base alla grandezza possiamo farne un determinato utilizzo.
Le alici più grandi vengono solitamente usate per la cottura al forno o alla griglia, mentre quelle più piccole sono perfette per la frittura o come base per sughi e salse.
Come pulirle? Bisogna eliminarne la testa, le interiora, la lisca centrale e poi sciacquare accuratamente sotto l’acqua corrente.
La freschezza di questo pesce si può riconoscere soprattutto dall’odore, il quale non deve essere sgradevole e pungente, ma delicato, dagli occhi vivi e dall’addome rigido.
Quali sono i piatti in cui vengono più utilizzate?
Famosissimo è l’antipasto a base di crostini di pane, burro e filetti di acciughe conservati sott’olio, ottimo come aperitivo tra amici o come entrè. Anche le acciughe marinate sono un’idea sfiziosa e una ricetta semplice con cui dare inizio a una cena di pesce!
A Napoli sono molto usate per dare sapidità alla pizza, mentre a Torino sono la base della bagna cauda, ovvero di una salsa servita calda a base di aglio, olio e acciughe che serve da accompagnamento per le verdure.
La tradizione veneta prevede i “bigoli in salsa”, formato di pasta tipico accompagnato da un sugo a base di acciughe e cipolla. Con lo stesso principio si prepara la pasta con le briciole alla siciliana in cui, al posto della cipolla, viene usato del pane raffermo scaldato nell’olio, il quale serve a dare una croccantezza irresistibile a questo primo piatto tipico della cucina del Sud.
I secondi possono essere tantissimi: dalle alici fritte, alla griglia o usate per preparare tortini e tantissime altre composizioni. Mai provato la versione “millefoglie” in cui i filetti di alici vengono aperti a libro e gli strati di pesce vengono inframmezzati da verdure? Potrebbe essere una bella idea per stupire i nostri ospiti, come anche uno sformatino di alici e indivia che puoi trovare nel nostro blog.
Le ricette sono tantissime, e ogni regione da Nord a Sud ha la sua versione: non resta che sperimentare le ricette e divertirsi con la fantasia!