Quando si vogliono proporre piatti di pesce di altissima qualità si cerca sempre di acquistare materia prima fresca e controllata per avere una garanzia di sicurezza su ciò che mangiamo.
In alcuni casi però è meglio acquistare pesce congelato, ma certificato, piuttosto che pesce venduto come fresco ma che in realtà è stato pescato già da qualche giorno.
Il pesce infatti si mantiene buono al massimo per 24h, tendendo a perdere di freschezza in breve tempo. Per capire se il pesce acquistato è stato pescato il giorno stesso basterà osservare alcune caratteristiche. Innanzitutto alla vista non dovrà essere opaco o troppo lucido, le branchie dovranno essere di un rosso vivo e non vi dovrà essere muco. L’occhio poi dovrà essere nero, vivido e gonfio con una pelle brillante con sfumature che variano sotto alla luce.
Se non è possibile consumare pesce il giorno stesso dell’acquisto meglio congelarlo per conservarne tutte le proprietà, che manterrà fino al momento della cottura.
Anche la stagionalità dei pesci gioca un ruolo importante sulla qualità! Un po’ come succede per frutta e verdura, accade anche per il pesce che ha un suo ciclo riproduttivo da rispettare, tenendo in considerazione anche le norme in vigore nel mare di pesca. Per fare un acquisto consapevole perciò meglio scegliere quello delle nostre coste che proprio nel mese di luglio sono ricche di: branzini, orate, naselli, sgombro, acciughe, cafalo e dentice.
Il re della tavola in questo mese è però la cozza, ricca di proprietà benefiche per il corpo e con un basso contenuto di calorie, 86 per 100g.
Il consiglio perciò è quello di affidarsi ai propri sensi al momento dell’acquisto, il pesce dovrà apparire sodo e soprattutto non emanare cattivo odore. Per avere un prodotto di eccellente qualità meglio scegliere quello delle nostre coste rispettandone anche la stagionalità.