Avete presente i granchietti che i bambini si divertono a “cacciare” d’estate sotto il sole? Ecco scordateveli. Quello di cui andremo a parlare oggi si chiama “Callinectes sapidus” più comunemente chiamato Granchio Blu o Granchio nuotatore per le sue notevoli abilità natatorie.
Raggiunge dimensioni veramente grandi oltre ad essere un crostaceo molto aggressivo e che si riproduce in maniera veloce. Ma da dove arriva questa specie così invasiva? La sua storia inizia nel secolo scorso. La prima segnalazione arriva in Italia, nella città di Grado nel 1949. Questi crostacei arrivano direttamente tramite l’acqua incamerata per zavorrare le imbarcazioni intercontinentali in arrivo dalle coste atlantiche americane.
Attualmente la sua presenza è vista come un problema per i pescatori in quanto sta proliferando in maniera incontrollata nelle coste italiane. Ultima la notizia dalla spiaggia di Ladispoli, nel Lazio, dove i bagnanti hanno lanciato un grido d’allarme per l’invasione in spiaggia di questi granchi che ormai imperversano, oltre nel litorale laziale, anche nell’intero mare Adriatico.
Sono arrivati anche nel nostro Delta del Po favoriti dall’innalzamento delle temperature dell’acqua e delle variazioni della salinità creando non pochi problemi ai pescatori in quanto questo crostaceo rompe le reti da pesca e si nutre del pescato creando ingenti danni economici al settore ittico.
Caratteristiche La specie misura fino a 15 cm di lunghezza e 23 cm di larghezza. Il corpo è di forma ellittica con due sporgenze ai due lati del corpo e il margine anteriore dentellato. Le zampe sono piuttosto allungate e possiedono l’ultimo arto posteriore a forma di pala: ecco da dove deriva la sua capacità di nuotare! I maschi sono molto più grossi delle femmine. La caratteristica principale è quella di possedere le zampe con l’attaccatura e la parte terminale di un colore blu intenso.
Uso in cucina. In America sono uno dei piatti prelibati maggiormente serviti in Virginia e Maryland o nella baia di Cape Cod. Sono crostacei pieni di polpa dal gusto dolce simile all’aragosta e cotti al vapore assumono un caratteristico colore rosso; è una carne che si presta anche al saore o per sughi delicati.
Mangiateli perché… Sono carni ricche di vitamina C, calcio e magnesio ma soprattutto adatti alle diete in quanto ipocalorici (solo 86 calorie in 100 gr di prodotto).
Curiosità. Negli Stati Uniti ci sono industrie che con il carapace del granchio nuotatore ricavano integratori per le cartilagini.