Guida all’acquisto del pesce

Per la realizzazione delle ricette che vi proponiamo è fondamentale scegliere con cura la materia prima che verrà utilizzata. Per questo abbiamo pensato di darvi qualche consiglio su come acquistare il pesce, così da essere tranquilli sia dal punto di vista del consumatore, ma anche con un occhio attento alla sostenibilità dei nostri mari.

La prima e fondamentale operazione sarà quella di scegliere con cura il pescivendolo dal quale rifornirsi, deve essere preparato e deve essere in grado di darci tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno sui prodotti che andremo ad acquistare (provenienza, se è pescato o allevato, ecc.), infine dovrà naturalmente avere sul proprio bancone un’ampia varietà di pesce fresco.

Il pescivendolo dovrebbe inoltre guidarci verso un acquisto più responsabile ed ecosostenibile, questo non sempre succede, perciò è bene essere informati sugli acquisti che andremo ad effettuare.

Più volte abbiamo parlato dell’importanza di acquistare pesci di stagione, quelle specie cioè che non si trovano in fase riproduttiva, consumandole evitiamo di alterare il ciclo vitale di altre specie.

Altra scelta importante è l’acquisto di pesci nostrani, quelli cioè di passaggio nei nostri mari, evitando così di far viaggiare altre specie per migliaia di chilometri.

Un’altra attenzione importante riguarda l’acquisto di specie ittiche che abbiano già superato la taglia minima imposta per legge, spesso infatti questo particolare viene ignorato sia dai pescatori che dai venditori e di conseguenza, anche se spesso inconsapevolmente, dai consumatori. Il consumo di pesci giovani, crea dei problemi per la conservazione della specie in quanto non permette a tali esemplari di riprodursi.

Modificare le proprie abitudini non è semplice, ma spesso è vantaggioso anche dal punto di vista economico come nel caso della scelta di pesci considerati “poveri”, si tratta di specie meno conosciute e quindi poco richieste ma che costano decisamente meno. Dal punto di vista del gusto sono altrettanto buone e hanno un basso impatto ambientale in quanto tolgono pressione da quelle specie più “famose” e più spesso consumate. Un esempio su tutti lo sgombro, pesce molto saporito e dalle proprietà nutritive incredibili che costa molto meno della maggior parte delle specie ittiche presenti sul mercato.

Quindi mangiate tanto pesce che è buono e fa molto bene alla nostra salute, attenzione però a sceglierlo, le nostre decisioni sono fondamentali per la salute nostra e dei nostri mari.