I cannolicchi: cosa sono e come cucinarli

I cannolicchi sono dei molluschi che fanno parte della famiglia dei bivalvi. Hanno una forma stretta e allungata, vivono nell’acqua salata e scavano gallerie nella sabbia fino ad un metro di profondità, in cui si ritirano in caso di pericolo. Il metodo con cui viene pescata questa specie marina è molto singolare: viene versato qualche granello di sale grosso in cima alla loro tana, riconoscibile per dei fori sulla sabbia. Il sale fa fuoriuscire il cannolicchio che può così essere catturato.

Come si puliscono i cannolicchi?

Questo mollusco ha un sapore delicato che lo rende piuttosto versatile: si può adattare a qualsiasi preparazione, e può essere servito sia da solo che come condimento di un primo piatto. Il segreto per la sua buona riuscita, comunque, è la pulizia. Dal momento in cui trascorrono gran parte della propria vita sotto la sabbia, i cannolicchi ne inglobano grandi quantità che devono necessariamente essere eliminate prima di procedere alla cottura del mollusco. Come?

Metti i cannolicchi in ammollo in una bacinella piena di acqua salata per almeno 3 ore, e lasciali spurgare. Procedi poi aprendo delicatamente le valve (ossia, le conchiglie) con un coltellino ed estraendo la sacca nera che si trova all’interno e che contiene le interiora e la sabbia. Fatto ciò, lava i cannolicchi uno ad uno sotto l’acqua corrente aiutandoti con le dita.

Una ricetta veloce e gustosa

Il modo più semplice per cucinare i cannolicchi è quello di saltarli in padella. In poco tempo, otterrai un piatto semplice ma prelibato, che potrai eventualmente arricchire con delle verdure a tua scelta. Per prepararli, fai soffriggere in padella uno spicchio d’aglio, un peperoncino e un pugno di prezzemolo tritato. Dopo pochi secondi, aggiungi al soffritto i cannolicchi puliti e non privati della loro conchiglia. Copri la padella con un coperchio, alza la fiamma e lascia cuocere per qualche minuto. Appena saranno pronti, disponili su un piatto e insaporiscili con un pizzico di sale e uno di pepe. A piacere, puoi anche spruzzare un po’ di limone o versare un filo di olio a crudo.

L’ideale è servire questo piatto caldo, perché sprigioni tutto il sapore del mare.