I pesci migliori per valori nutrizionali

Sentiamo spesso parlare del fatto che il pesce faccia bene al nostro corpo per tantissimi motivi, dati principalmente dai suoi valori nutrizionali, ma quali sono i tipi di pesce che fanno veramente bene e quali invece è meglio evitare?

Per prima cosa, nella scelta del pesce, è molto importante servirsi di un fornitore di fiducia, che con le sue competenze possa rispondere a tutte le domande di cui si ha bisogno. È importante anche prendere in considerazione il fatto che il pesce provenga da mari vicini, per sostenere le economie locali, e anche per guadagnare in freschezza.

Questi due primi passi appena citati sono molto importanti in quanto le specie di pesci sono davvero moltissime, e sapere quali sono i pesci da preferire, di cosa si nutrono e dove vivono, qual è la loro stagione e il loro modo migliore per essere cucinati, molte volte fa la differenza. Per questo, tra i pesci migliori che consigliamo di consumare troviamo sicuramente tutto il pesce azzurro, le cozze, la spigola, il tonno, l’orata, la triglia, il polpo e moltissimi altri.

Da prediligere il pesce come secondo, variando la scelta da pesci più ricchi di acidi grassi omega 3, con quelli semigrassi e quelli più magri. I più digeribili possono anche essere utilizzati come condimento per un primo piatto. Tuttavia è importante inserire nella dieta sia pesci grassi che pesci meno grassi. Si possono infatti alternare, oltre al sempre ottimo pesce azzurro, anche i crostacei, eccellenti fonti di proteine e poveri di grassi.

I valori nutrizionali del pesce sono molto importanti in quanto forniscono ottime proteine, vitamine e minerali, ma va consumato soprattutto per i suoi acidi grassi che portano benefici per il cuore, per il sistema nervoso e perché proteggono le nostre cellule dall’invecchiamento precoce.

Quindi, per la somma di tutti i valori nutrizionali, il pesce che è il migliore in assoluto per il nostro corpo sono le sardine, seguite dall’anguilla e dal tonno. Valori nutrizionali molto alti anche per l’aringa, per il salmone, per il sgombro e per il cefalo.