Il pesce spada: come sceglierlo, pulirlo e cucinarlo per esaltarne tutto il sapore

Il pesce spada, oltre ad essere una carne nutriente perché contiene un’elevata quantità di proteine, è anche a basso contenuto calorico, ha pochi acidi grassi e, grazie all’alta concentrazione di Omega-3, ha un ruolo fondamentale nel rallentare l’invecchiamento. Tuttavia, è bene non consumarlo di frequente ed escluderlo dalle diete di chi è in dolce attesa per i suoi alti livelli di mercurio che, se assunto in grandi quantità, può nuocere alla salute.

Ora che abbiamo capito quanto sia salutare la carne del pesce spada, vediamo qualche soluzione culinaria accattivante per cucinarlo!

Prima di acquistare una porzione di pesce spada è bene sapere che la parte più nobile e pregiata è quella della nuca: più tenera perché meno esposta all’attività muscolare. Altrettanto buona e genuina è la parte del filetto, mentre da evitare, soprattutto nelle diete povere di grassi, sono la parte della pancia e delle pinne, più difficili da reperire ma anche ad alta densità lipidica.

Anche le uova e le interiora sono commestibili e, anzi, sono molto ricercate in quanto ottime per zuppe e sughi a base di pesce.

Come si pulisce il pesce spada?

Il pesce spada, di solito, viene acquistato in tranci più o meno grandi a seconda della ricetta da realizzare. Se non hai una buona manualità nella pulizia del pesce, puoi sempre farti preparare la polpa già pulita dal tuo pescivendolo di fiducia. Se invece ti va di cimentarti in quest’arte, sappi che pulire un pesce spada è in realtà un’operazione molto facile: basta eliminare la parte centrale, dove solitamente è contenuta una parte di lisca, e rimuovere la pelle delicatamente aiutandoti con un coltello dalla lama affilata. E il gioco è fatto!

Come si cucina il pesce spada?

La polpa del pesce spada si presta per tantissime ricette. Per una serata in compagnia, il pesce spada grigliato è sempre un’ottima soluzione. Seppie, gamberoni, orate, branzini, sgombri…puoi accompagnarlo con qualsiasi altra tipologia di pesce, che servirai ai tuoi commensali in un grande vassoio insieme a spiedini di verdure grigliate. Il successo è assicurato! E a proposito di spiedini: per invogliare i bambini a mangiare il pesce potresti proporgli dei mini-spiedini realizzati con la polpa del pesce spada. Per i più piccoli, basterà impanarli e friggerli in olio bollente per conferirgli una consistenza croccante e un sapore gustoso, per i grandi, invece, si potrà servirli intervallati a peperoni e cipolle in agrodolce, dopo averli piastrati in padella.

D’estate, quando la voglia di cucinare e poca e si preferiscono piatti freschi e saporiti, si può optare per un carpaccio di pesce spada marinato agli agrumi, magari condito con della rucola o della lattuga fresca, mentre d’inverno, quando si ha più tempo da passare ai fornelli, si può cucinare un risotto a base di zucca e pesce spada che farà innamorare grandi e bambini. E per una cena importante? Il pesce spada al cartoccio farà sicuramente una bella figura: aggiungete qualche verdura e qualche erba aromatica per rendere il tutto più colorato e profumato. Il pesce spada è servito!