Chissà per quale motivo il rombo si chiama così? Sicuramente per la sua forma piatta che ricorda indubbiamente quella del famoso quadrilatero. Questo pesce porta entrambi gli occhi sul lato sinistro che si presenta con la pelle rugosa, mentre l’altro lato è privo di occhi ed è roseo e depigmentato. Il rombo più commercializzato è il rombo chiodato riconoscibile dai numerosi tubercoli ossei distribuiti sul corpo ed è molto famoso per le sue carni saporite e povere di grassi.
Come si pesca. Il periodo della pesca va da aprile e fine estate, il rombo vive adagiato nei fondali del Mar Mediterraneo, del Nord e delle coste atlantiche d’Europa.
Come si cucina. Intanto è fondamentale la pulizia del rombo, da eseguire attraverso una piccola incisione per toglierne le interiora. La sua carne è molto digeribile; è ricca di sali minerali come fosforo, iodio e calcio senza tralasciare il potassio e magnesio. In cucina è ottimo al forno con le patate tagliate sottile e adagiate sopra con olio, sale e prezzemolo. È anche ottimo al vapore, al cartoccio o alla brace.