Sapevi che il salmone vive una vita rocambolesca?
Il salmone è noto ai più come una tipologia di pesce particolarmente apprezzata dal punto di vista gastronomico, complice la sua carne dal sapore intenso.
Per quanto riguarda le proprietà nutrizionali, è un ottimo alimento, indicato anche nell’ambito di un regime ipocalorico in quanto contiene:
– elevata quantità di omega 3
– grassi polinsaturi, associati ad un aumento della massa muscolare e a una riduzione della massa grassa.
– vitamina D, che contribuisce all’assorbimento del calcio
– proteine
– una quantità di calorie non eccessiva
– sali minerali, fosforo e selenio in particolare
Detto questo, pochi conoscono invece gli interessanti retroscena della “vita privata” del salmone.
Perennemente in cammino, un’esistenza tutta in salita, è foriero di miti e storie circondate da un’aura fantastica.
Gli antichi irlandesi per esempio narrano che un salmone divenne depositario della sapienza del mondo mangiando nove nocciole, cadute nel pozzo della saggezza, dai nove alberi di nocciolo che lo circondavano. Fu quindi profetizzato che chi avrebbe mangiato il salmone si sarebbe impossessato anche della saggezza.
Il poeta irlandese Finn Eces tentò per tale motivo di pescare il salmone per sette anni e, quando riuscì nell’intento, insegnò a preparare l’agognata pietanza al suo apprendista Diemne, che scottandosi il pollice con del grasso si succhiò il dito per alleviare il dolore, assorbendo tutta la sapienza del salmone.
Da quel momento in avanti il maestro lo chiamò Fionn, “il Giusto”, e divenne leader dei Fianna, eroi della mitologia irlandese.
Ma oltre ad essere un eroe è anche un anticonformista.
È risaputo infatti che i salmoni risalgono con tenacia le correnti, comportamento che ha coniato il modo di dire “andare come i salmoni” per indicare chi va controcorrente.
Il ritratto di un pesce affascinante: determinato, saggio e anticonformista, valoroso alleato della nostra salute.
Un mito!
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