È un piatto di origini venete ma è conosciuto un po’ in tutto lo Stivale: stiamo parlando della granseola alla veneziana, una pietanza prelibata dal sapore forte e deciso la cui preparazione è stata tramandata di generazione in generazione, fino ai giorni nostri.
Pochi sanno che in nome “granseola” deriva dalla fusione di due parole del dialetto veneziano: granso (granchio) e seola (cipolla), i due ingredienti principali della ricetta. La granseola è un crostaceo di elevata qualità paragonabile, per prestigio, all’aragosta. La sua forma ricorda molto quella di un granchio, ma di grandi dimensioni, e la sua polpa è saporita e gustosa.
La ricetta della granseola alla veneziana è tutt’altro che difficile da preparare e presentarla durante una cena di pesce fa sempre un bell’effetto, soprattutto per il suo aspetto scenografico!
Preparazione
- 1 granseola per persona
- 1 mazzetto di prezzemolo
- olio EVO q.b.
- sale q.b.
- pepe q.b.
- limone
- erbe aromatiche
Immergi in acqua bollente e leggermente salata la granseola e lasciala ammorbidire. Puoi aggiungere all’acqua anche delle erbe aromatiche per insaporire la polpa. Una volta scolato il crostaceo, privalo delle zampe e apri con delicatezza il carapace prestando attenzione a non romperlo. In una ciotola, versa la polpa estratta dalle zampe e quella rimossa dal guscio, e mescolala a prezzemolo, pepe, olio di oliva e limone. Dopodiché, disponi sul piatto il carapace rovesciato e, come se fosse una ciotola, riempilo con la polpa aromatizzata. Aggiungi un po’ di prezzemolo fresco tritato e uno spicchio di limone.