Le zone FAO

La sicurezza e la garanzia della provenienza dei prodotti ittici è fondamentale per il nostro benessere alimentare e personale ed è necessario che tutta la catena che va “dal mare alla tavola” garantisca il rispetto di determinati accorgimenti atti a ridurre i rischi della salute dei consumatori.

Con questa premessa, sono state diverse le azioni messe in atto per far arrivare sui nostri piatti pesce sicuro dal punto di vista igienico, della composizione, della conservazione, della corretta manipolazione e origine garantita.

Proprio riferito a quest’ultimo aspetto, ti è mai capitato di entrare in una pescheria e notare una cartina geografica indicante dei numeri nelle zone di mare? Se ti stavi domandando il loro significato, di seguito ne troverai la spiegazione.

L’organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) ha diviso il mondo in varie zone assegnando a ciascuna un numero per garantire la tracciabilità dei prodotti ittici. Sulla base del numero indicato sulla confezione è possibile risalire quindi al luogo di pesca del pesce.

Di seguito un esempio di cartina geografica e la relativa legenda.

Zone FAO

18 – Mar Artico

21 – Atlantico nord-occidentale

27 – Atlantico nord-orientale e Mar Baltico

31 – Atlantico centro-occidentale

34 – Atlantico centro-orientale

37 – Mediterraneo e Mar Nero

41 – Atlantico sud-occidentale

47 – Atlantico sud-orientale

48-58-88 – Oceano Antartico

51-57 – Oceano Indiano

61-67-71-77-81-87 – Oceano Pacifico

Informazioni per i consumatori

L’organizzazione comune dei mercati stabilisce le informazioni specifiche che devono accompagnare i prodotti della pesca e dell’acquacoltura venduti ai consumatori e alla collettività.

In base alle nuove norme, applicabili ai pesci, ai molluschi, ai crostacei e alle alghe, i prodotti venduti ai consumatori o alla collettività devono recare le seguenti informazioni:

  • Il nome commerciale e il nome scientifico della specie
  • se il prodotto è d’allevamento o se è stato pescato in mare o nelle acque interne
  • la zona di cattura o di produzione nonché il tipo di attrezzi da pesca utilizzati per la cattura
  • se il prodotto è stato scongelato e il termine minimo di conservazione (con la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro il” o “da consumarsi preferibilmente entro fine”), in linea con le norme generali in materia di etichettatura degli alimenti.

Per aiutare i consumatori a capire meglio la provenienza del prodotto, le informazioni sulla zona di cattura o di produzione devono essere fornite in modo dettagliato:

  • per il pesce catturato in mare:
    • nell’Atlantico nordorientale, nel Mediterraneo e nel Mar Nero: il nome della sottozona o divisione FAO
    • in altre acque: il nome della zona FAO
  • per i pesci di acqua dolce: il corpo idrico nel paese UE o extra-UE di origine
  • per i pesci d’allevamento: il paese UE o extra-UE nel quale si è svolto il periodo finale del processo di allevamento

I prodotti possono inoltre recare informazioni supplementari facoltative, come la data di cattura o di sbarco, e informazioni su questioni etiche, sociali o ambientali, tecniche di produzione e contenuto nutrizionale.

Ulteriori informazioni sono consultabili alla pagina: https://ec.europa.eu/fisheries/cfp/market/consumer-information_it