A causa dei fattori ambientali o per l’alimentazione che seguiamo, molte volte accade che il nostro organismo attivi meccanismi di difesa in risposta ad allergie ed intolleranze alimentari, provocando spesso situazioni disagio e malessere.
L’European Academy of Allergy and Clinical Immunology, stima che ben il 3,5% della popolazione italiana, ossia circa 2,1 milioni di individui, soffrano di allergie ed intolleranze.
Secondo un recente studio dell’Università di Stoccolma, pare però che una dieta ricca di pesce, adottata fin dal primo anno di età, possa contribuire nei bambini ( e quindi anche nei futuri adulti ) a ridurre notevolmente le probabilità di contrarre allergie.
Lo studio ha coinvolto circa 4000 neonati dal momento della nascita fino al compimento dell’ottavo anno di età.
Questo scudo anti-allergie si attiverebbe però solo se il bambino assume regolarmente pesce fin dal primo anno di età, in caso contrario l’effetto benefico farebbe più fatica a presentarsi.
La spiegazione a questo fenomeno risiederebbe nelle proprietà salutari degli acidi grassi Omega 3, i quali, oltre ai numerosi effetti benefici che conosciamo, contribuirebbero anche allo sviluppo e alla corretta maturazione del sistema immunitario del bambino, che termina solitamente verso gli 8 anni di età.
Tra le varie tipologie di pesce, quello che in assoluto si è rivelato essere il migliore per la prevenzione delle allergie, è lo sgombro, seguito da tonno e salmone.
Ma ai bambini il pesce piace? Secondo i dati dell’Osservatorio Nutrikid, in Italia ben 6 bambini su 10 mangiano meno di due porzioni di pesce a settimana, quantità che andrebbe almeno raddoppiata.
Il consiglio degli esperti è quello di abituare i bambini fin da piccoli ad un consumo regolare di pesce affinchè mantengano le buone abitudini anche da grandi.
Sono davvero molte le ricette che permettono di rendere più appetitoso il pesce per i più piccoli. Un esempio? Le classiche polpette di pesce a cui non potranno certo resistere.
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