Il dubbio amletico sul consumo di pesce in gravidanza attanaglia tantissime donne che pianificano o vivono una gravidanza.
Una cosa però è certa: mangiare pesce durante la gravidanza è fondamentale per garantire il corretto sviluppo del bambino.
Si tratta infatti di un alimento ricco di proteine, omega-3, vitamine e minerali; alcune varietà contengono vitamina D ed è povero di grassi saturi.
Il pesce è dunque una fonte inesauribile di salute e benessere che garantisce il giusto apporto delle migliori sostanze nutritive.
Il dubbio relativo al consumo nasce dalla paura della contaminazione da metilmercurio, una molecola che può mettere a repentaglio il normale sviluppo del feto.
Il modo migliore per non lasciarsi assalire dalle insicurezze durante il periodo più bello della vita di una donna è semplice: informarsi e mangiare pesce in modo consapevole, non rinunciarvi.
Bisogna sapere infatti che quasi tutte le varietà di pesce contengono qualche traccia di metilmercurio, ma il pescato che si trova solitamente nei negozi ne contiene quantità minime.
“Stiamo aggiornando i nostri consigli perché gli ultimi dati scientifici indicano che durante la gravidanza mangiare ogni settimana da 200 a 350 grammi circa di diversi tipi di pesce poveri di mercurio fa bene allo sviluppo e alla crescita del feto”, è ciò che afferma Stephen Ostroff, esperto della Food and Drug Administration, organizzazione che assieme alla Environmental Protection Agency sta rivedendo i consigli sul consumo di pescato da parte delle donne che vivono o programmano la gravidanza.
Le due organizzazioni raccomandano di non varcare la soglia dei 170 grammi di tonno pinna gialla a settimana, ma quello “light” in scatola, pe esempio, contiene molto meno metilmercurio.
Raccomandano inoltre di evitare il pescato del quale non si conosce la provenienza, quante volte capita che amici o parenti propongano cene e pranzi per consumare i trofei di pesca? Se però non si hanno informazioni sui livelli di sicurezza delle acque in cui è stato pescato è meglio diffidare.
Se si è in gravidanza bisogna inoltre evitare prodotti ittici della famiglia Malacanthidae tipica del Golfo del Messico, pesce spada, sgombro reale e squalo.
Cercate di alternare diverse tipologie di prodotto ittico come merluzzo, gamberetti, tilapia e salmone.
Non lasciate che il dubbio amletico infesti i vostri pensieri e rovini le giornate più belle che vi attendono, bastano due cose: attenzione e informazione.
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