Moeche: cosa sono e perché son rare

moeche

Tipiche della laguna veneziana, squisite e rare, le moeche si trovano solamente in due periodi dell’anno: inizio autunno e inizio primavera. Ma cosa sono le moeche? Si tratta semplicemente di granchi che in un determinato periodo dell’anno attraversano una fase di cambiamento, lasciano il loro guscio per costruirsi una corazza nuova, più rigida e più grande. In questo periodo di transizione risultano morbidi e si possono mangiare senza difficoltà. Il termine usato per chiamare questa tipologia di granchio, nel dialetto veneziano significa “molle” che è la vera peculiarità di questa prelibatezza lagunare.

Come vengono pescate?

La figura che si occupa della pesca di questi crostacei si chiama moecante, solo esperti pescatori che conoscono bene la laguna di Venezia sono capaci di raccogliere con reti le moeche. Principalmente le zone in cui vengono pescate sono Burano, Chioggia e nelle vicinanze dell’isola della Giudecca. In questi posti specifici i moecanti calano nelle barene una rete chiamata “trezza” dove all’estremità vengono attaccate le nasse: trappole cilindriche composte da reti metalliche, per intrappolare i granchi.

Ora inizia il momento forse più delicato: la selezione. Gli abili moecanti devono scegliere quali crostacei tenere e quali rigettare in laguna, vengono tenuti solamente i più piccoli pronti a diventare moeche, chiamati spianati, e i boni: quelli che diventeranno spianati. Come ultimo passaggio troviamo la parte dell’allevamento vero e proprio in cui si aspetta che i granchi raggiungano lo stato giusto per essere mangiati. Durante questo periodo di tempo vengono tenuti in casse di legno con fessure e immerse nelle acque della laguna.

Dalla laguna al piatto

La ricetta tipica veneziana prevede che le moeche si mangiano fritte, passate nell’uovo e nella farina, e ancora vive, immerse nell’olio bollente. Vanno mangiate intere, con le zampe e la testa dato che il granchio è privo di corazza.

Visto la loro rarità, data dalla poca disponibilità in solo due periodi dell’anno, sono considerate una prelibatezza; si trovano nei mercati di pesce e nelle pescherie, ma si possono gustare già pronte nelle tipiche osterie veneziane accompagnate da un calice di vino.