Pesca sostenibile per un futuro sicuro

Mangiare solo pesci provenienti da una pesca sostenibile è possibile? Dovrà esserlo se vogliamo poter beneficiare tutti della bontà dei nostri mari. Se da un lato la popolazione mondiale è in crescita, dall’altro le risorse naturali sono messe sempre più alle strette. Ben presto infatti ad abitare il pianeta saranno nove miliardi di persone e, quasi sicuramente, non ci sarà abbastanza cibo per sfamare tutti sei si manterrà inalterato il sistema di distribuzione.

Il pesce gioca un ruolo davvero importante nella sicurezza alimentare globale fornendo a più di tre miliardi di persone almeno il 20% delle proteine animali, fonte di acidi grassi e micronutrienti. In un futuro prossimo però, milioni di persone nei paesi di sviluppo rischiano di rinunciarvi proprio perché attualmente le maggiori quantità di pesce importato in Europa proviene proprio da quelle zone del mondo. Privarli della materia prima di cui si nutrono per la maggior parte della dieta, oltre al riso, rischia di diventare un grave problema per la loro salute, una risorsa che oggi rappresenta una base essenziale di cibo e proteine.

Stando a quanto analizzato dai ricercatori però, un incremento della domanda potrà essere gestito correttamente se verrà migliorata significativamente la gestione della pesca mondiale. Non si tratta solo di una riorganizzazione del ruolo dei pescatori e degli allevamenti ma anche dello stato di conservazione degli stock ittici, per combattere anche un problema altrettanto significativo come quello dell’illegalità. Ogni anno infatti il pesce viene mal conservato e rivenduto illegalmente per trarre profitto anche da materie prime non più fresche e salutari, ma che sono invece scarti e avanzi del pescato.

Per pesca sostenibile perciò si intende la pesca che preleva dal mare solo ciò che serve, senza sprechi e con un basso impatto sull’ambiente marino. Sebbene ora sia praticata soprattutto da piccoli pescatori locali, anche le grandi aziende stanno imparando pian piano a rispettare tutto l’ecosistema e non operare in modo eccessivo e distruttivo.

Migliorare la gestione della pesca, acquistando solo prodotti ittici sostenibili e con una continua lotta all’illegalità è l’unica via per garantire un futuro sicuro grazie ad una corretta distribuzione delle risorse.