Pesce fresco: Coldiretti chiede etichette trasparenti

Spesso abbiamo parlato dell’importanza della scelta d’acquisto del pesce per salvaguardare i nostri mari. Abbiamo parlato di pesce di stagione, di pesce povero, tutto con lo scopo di rendere il consumatore più consapevole nel momento della scelta.

In questa direzione si muove anche Coldiretti e la sua richiesta di realizzare etichette più chiare e trasparenti, che possano aiutare il consumatore a scegliere il pesce avendo il maggior numero di informazioni possibili.

Proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo argomento è stata pensata la manifestazione organizzata a Genova per sabato 28 maggio al mercato del pesce in Darsena. Saranno presenti sia Coldiretti che alcuni rappresentanti delle istituzioni, si parlerà dell’importanza di acquistare pesce fresco e a “miglio 0” e della necessità di aiutare i consumatori attraverso l’introduzione di etichette più trasparenti nel settore della pesca e dell’acquacoltura.

Durante l’evento sarà possibile acquistare pesce pescato in zona, inoltre i pescatori di Coldiretti daranno a tutti i presenti molti consigli su come scegliere ed acquistare il pesce fresco, che verrà posto vicino a prodotti ittici trattati con additivi autorizzati per poterne individuare le differenze. Alcuni addetti saranno a disposizione per spiegare ai consumatori come poter leggere in modo corretto le etichette.

Coldiretti attraverso questa ed altre manifestazioni sta cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni affinché le norme sull’etichettatura siano modificate, prevedendo, per il cartellino esposto al pubblico, la presenza di tre dati fondamentali: la data del pescato, l’eventuale trattamento con prodotti chimici e la provenienza esatta, indicando cioè il mare di provenienza e non solo la generale indicazione del codice Fao. In questo modo i consumatori potranno scegliere con maggiore consapevolezza il pesce da acquistare.

Photo credit: zero.eu