I pesci vivono in acqua certo, ma a quanto pare non tutti!
Esiste infatti una famiglia di pesci, i blennidi, che si è adattata nel corso dell’evoluzione a vivere sulla terra fuori dall’acqua.
Pare che questi pesci abbiano abbandonato gli oceani circa 400 milioni di anni fa, alla fine dell’era Devoniana, per trasferirsi sulla terraferma e adattando il loro apparato respiratorio per riuscire a prendere l’ossigeno dall’aria invece che dall’acqua.
Uno di questi pesci è l’Alticus Arnoldrorum che vive sull’isola di Guam, nell’Oceano Pacifico Occidentale, ed è abilissimo a sfuggire ai predatori mimetizzandosi con l’ambiente circostante.
Questo pesce, lungo dai 4 agli 8 centimetri, vive tra le rocce ed è completamente sprovvisto di zampe, si muove infatti praticamente saltellando.
L’evoluzione gli ha permesso di modificare la forma del proprio corpo al punto da limitarlo come nuotatore e renderlo invece adatto a saltellare sulla terra ferma. La maggior parte delle sue attività infatti, dal nutrimento all’accoppiamento, avvengono tranquillamente anche fuori dall’acqua.
Il vero motivo dell’attrazione di questi pesci verso la terraferma è dovuto al fatto che in questo modo riescono a sfuggire con più efficacia ai predatori marini poiché possono tranquillamente uscire dall’acqua e nascondersi tra le fessure delle rocce in superficie.
E la loro pelle marrone e chiazzata è un utile strumento per mimetizzarsi tra le rocce e sfuggire anche ai predatori terrestri come uccelli e granchi.
Pare infatti che questo “pesce fuor d’acqua” possegga la capacità di adattarsi cromaticamente al proprio habitat, diventando a tutti gli effetti abilissimo nel sfuggire anche ai predatori più agguerriti.
Photo Credit: Courtney Morgans
