Nei bambini la prevenzione delle allergie potrebbe avvenire tramite l’assunzione di omega-3.
Una ricerca sviluppata presso l’Università di Stoccolma dimostrerebbe che un’alimentazione che prevede un consumo regolare di prodotti ittici, in particolare contenenti omega 3 come il pesce azzurro e il salmone, potrebbe diminuire il rischio di sviluppare forme allergiche col passare degli anni.
Molte sono le malattie allergiche possibili da contrarre, e altrettanti sono i fastidi che incidono in modo negativo sulla qualità della vita delle persone affette da questo tipo di disturbi. Per questo motivo è importante prevenire la comparsa di allergie.
A tal proposito uno studio ha preso in considerazione 4100 bambini, seguiti dal primo agli otto anni di vita: il 96% consumava regolarmente pesce all’età di un anno, il 90% ha poi continuato a consumarlo fino all’ottavo anno di età.
Gli studiosi hanno seguito le abitudini alimentari del gruppo, registrando il manifestarsi di allergie in un determinato arco temporale, con risultati incoraggianti: chi ha consumato una maggiore quantità di pesce è risultato maggiormente protetto dal rischio di allergie.
Il presidente della Nutrition Foundation of Italy, Andrea Poli, conferma i risultati di tale ricerca aggiungendo che questo effetto protettivo è dato probabilmente dal contenuto di Omega-3, che contribuisce alla formazione di un efficace sistema immunitario nei più piccoli.
Inoltre altre ricerche avevano già dimostrato come un costante consumo di pesce nelle donne in gravidanza favorisse la diminuzione del rischio di sviluppare forme di allergie nei futuri nascituri.
Così questo studio fa un ulteriore passo in avanti, evidenziando come il pesce sia fondamentale anche durante la prima infanzia: non sono emerse associazioni particolari tra consumo di pesce dopo gli otto anni ed il manifestarsi di malattie allergiche.
Il consumo regolare di pesce risulta quindi fondamentale durante i primi anni di vita, al fine di prevenire la comparsa di rinite allergica, asma, eczema, ed altre forme allergiche riconducibili in modo particolare all’apparato respiratorio.
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