Recenti studi hanno evidenziato una cosa a cui ben pochi di voi avranno pensato: è stato scoperto un pesce il cui patrimonio genetico è per il 75% simile a quello umano.
Si tratta del pesce zebra, il cui genoma è stato decodificato e messo a confronto con quello umano ad opera di due squadre distinte di scienziati britannici, rispettivamente appartenenti al Sanger Institute dell’Università di Hinxto e all’Università di Harvard.
La scoperta di questo nostro “cugino”, porta alla luce importanti conseguenze sia dal punto di vista scientifico che in campo medico. Il pesce zebra infatti era già utilizzato nei laboratori come specie modello per lo studio di molte patologie; grazie a lui si sono scoperte importanti caratteristiche genetiche che regolano la frequenza cardiaca, e si sono fatti importanti passi avanti nella mappatura del cervello.
Ora il sequenzionamento del Dna ha mostrato che circa il 75% dei geni umani responsabile di varie malattie hanno una corrispondenza nel genoma di questo pesce; il che ha permesso di identificare una gran quantità di singole mutazioni chiave in oltre 10 mila proteine.
Questa notizia rischia di salvare la vita a molte persone.
Fonte: lettera43