La volta scorsa abbiamo parlato della preparazione dei molluschi, oggi usando delle buonissime seppie prepareremo una ricetta tipica della cucina veneta: le seppie al nero.
La ricetta è molto semplice e prevede pochi ingredienti, perciò per avere un grande risultato è fondamentale acquistare delle seppie freschissime.
Come si ricava il nero di seppia?
Per prima cosa lavate le seppie sotto l’acqua, con un coltello affilato incidete il corpo del mollusco nel senso della lunghezza per poter estrarre il suo osso. Ora facendo attenzione rovesciate il corpo della seppia come fosse un calzino portando così le interiora in vista. A questo punto individuate la sacca del nero, la quale è di un colore azzurro iridescente, staccatela e tagliate l’appendice con la quale è attaccata facendo attenzione a non romperla e mettetela da parte.
Ora passiamo alla descrizione della ricetta delle seppie al nero.
Ingredienti:
- 500g di seppie intere freschissime;
- ½ bicchiere di vino bianco secco;
- ½ cipolla bianca;
- olio extravergine d’oliva;
- sale e pepe.
Una volta che avrete estratto la sacca del nero dalle seppie, terminate di pulirle, lavarle ed asciugarle con cura.
Tagliate le seppie pezzetti non troppo piccoli e tenetele da parte.
Tagliate la cipolla finemente e mettetela in una padella con dell’olio extravergined’oliva, quando la cipolla avrà preso calore aggiungete le seppie tagliate a pezzetti e fate rosolare per qualche minuto a fiamma vivace.
Sfumate con il vino bianco e lasciate cuocere per una decina di minuti, abbassando il fuoco, aggiustate poi di sale e pepe.
Prendete le sacche con il nero e sciogliete il nero contenuto in un po’ d’acqua calda, versate il tutto nella padella.
Ora portate a termine la cottura, le seppie dovranno risultare tenere.
In Veneto è tradizione accompagnare questo piatto a delle fette di polenta abbrustolita. Buon appetito!