Trote del Trentino IGP: un pesce dall’eccellente qualità!

La denominazione IGP “Trote del Trentino” è stata registrata per la prima volta nel 2013.  Questa denominazione è riservata esclusivamente ai pesci salmonoidi che presentano determinate caratteristiche e vengono pescate in alcune zone del territorio tra Trentino Alto Adige e Lombardia.

L’indice di corposità e il contenuto di grassi molto ridotto rispetto agli altri pesci della stessa categoria merceologica, li rendono una specie da preservare e valorizzare. Le caratteristiche principali visibili sono il dorso verdastro e una fascia rosea su entrambi i fianchi, il ventre invece è bianco e presenta delle macchiette scure sparse sia sul corpo che sulla pinna dorsale e caudale. La carne invece è molto leggera e facilmente digeribile, bianca e compatta dal sapore delicato e ideale per preparazioni semplici che non ne compromettano eccessivamente il gusto. La trota del trentino infatti viene esaltata cucinata al vapore o bollita, condita preferibilmente con del burro invece che con olio d’oliva.

Il legame identitario con il Trentino negli ultimi anni è cresciuto notevolmente, e i pescatori e allevatori portano avanti con risultati positivi l’allevamento di questa specie. Attualmente sono settanta gli impianti delle quaranta imprese ittiche che operano sul territorio,  e ben otto hanno ottenuto le certificazione IGP. Tutte con un elevato tasso di occupazione, rappresentano una perla rara per le zone di montagna in cui è spesso difficile creare posti di lavoro.

Il marchio IGP inoltre valorizza l’immagine del territorio e aiuta la commercializzazione dei prodotti che vengono sia esportati, sia inseriti all’interno di catene di ristoranti, siglando così partnership importanti.

Recentemente l’assessore provinciale del settore, Michele Dallapiccola, ha affermato: «Trote garantite, la qualità certificata e l’uso del ‘marchio Trentino’ consentono anche a questo importante settore produttivo di superare momenti difficili e  rilanciare i consumi. Con i troticoltori che sono stati tra i primi a credere in progetti di sostenibilità ambientale, coniugando la bellezza del territorio con la bontà del loro “pescato”».

Un prodotto tipico italiano, dalle caratteristiche fortemente rappresentative, che tutti i troticoltori della zona portano avanti con impegno e risultati sempre più positivi.