La popolazione giapponese ha una delle aspettative di vita più lunghe al mondo. Il merito di questa longevità secondo molti studi è da attribuire in gran parte alla dieta giapponese, nella quale abbondano cibi crudi, che mantengono inalterate le loro proprietà nutritive, oltre che un importante consumo di pesce, fonte di proteine ad elevato valore biologico.

Negli ultimi anni molti si stanno avvicinando alla cultura giapponese, compresa la loro cucina, in particolare il sushi anche in occidente sta avendo un grandissimo successo.

Gli effetti benefici della dieta giapponese per il nostro organismo e il conseguente allungamento dell’aspettativa di vita sono riconducibili, secondo la nutrizionista inglese Cassandra Barns, a cinque alimenti in particolare: il pesce, il miso, le alghe, sottaceti e il tè verde.

Il pesce è sicuramente il prodotto più rappresentativo della dieta giapponese, fonte primaria di acidi grassi omega-3, vero toccasana per il nostro organismo. Gli omega-3 sono importanti per la salute del nostro cuore, migliorano la circolazione sanguigna e sono in grado di ridurre le infiammazioni, responsabili di molte malattie degenerative come l’artrite o il morbo di Alzheimer. Gli acidi grassi contenuti nel pesce, inoltre, sono in grado di proteggere la vista e il cervello.

Nel pesce inoltre sono presenti molte vitamine del gruppo B e il selenio, antiossidante naturale in grado anche di rafforzare le nostre difese immunitarie.

Il miso e in generale i cibi a base di soia fermentata sono particolarmente utili dopo la menopausa, per migliorare la salute cardiovascolare e delle ossa, oltre che a un minore rischio di sviluppo del cancro al seno.

Le alghe sono in grado di apportare numerosi minerali come il magnesio, potassio, zinco, calcio e iodio. Questi nutrienti rappresentano importanti antiossidanti in grado di potenziare le nostre difese immunitarie.

I sottaceti orientali sono molto diversi da quelli occidentali, vengono lavorati molto poco, vengono semplicemente salati e messi a marinare o fermentati con il miso. Le verdure fermentate e i sottaceti contengono moltissimi probiotici naturali, rafforzano il nostro sistema immunitario, in particolare proteggono l’apparato digerente. Una flora intestinale in buona salute ci aiuta a combattere le infezioni e le malattie autoimmuni.

Infine anche il tè verde rappresenta un potente antiossidante e quindi protettivo nei confronti di patologie del cuore o malattie degenerative.

Quindi per una migliore salute prendiamo esempio dalla dieta giapponese e da alcuni suoi ingredienti simbolo, senza naturalmente perdere di vista la nostra dieta mediterranea, altrettanto benefica e salutare per il nostro corpo.