La vita negli abissi

Luoghi profondi e molto bui, gli abissi sono uno dei posti meno conosciuti della Terra!

Da sempre suscitano curiosità in grandi e piccini, dando vita a tanti miti e creature fantasiose. A quanto pare sono uno degli ecosistemi più grandi e complessi che troviamo in natura. Grazie ad alcuni studi effettuati negli ultimi tempi, è stato dimostrato che nei fondali marini, c’è molta più vita di quanto crediamo.

Fino a un centinaio di anni fa, si pensava che sotto i 200 metri di profondità, non ci potesse essere alcun essere vivente, perché? La pressione a cui vengono sottoposti i pesci che vivono negli abissi, si ritiene sia pressoché insostenibile. Si è scoperto invece che le creature che vivono nei fondali, sviluppano dei tessuti in grado di sostenere la pressione abbissale, e che i fluidi corporei si adattino di conseguenza.

Essendo assente la vita vegetale, in quanto la luce solare non riesce a penetrare la spessa colonna d’acqua, rendendo praticamente impossibile la fotosintesi clorofilliana e il conseguente  sviluppo delle piante, l’unico cibo che si può trovare in questo ambiente è quello che “cade” dagli strati superiori.

Nell’ultimo ventennio del ‘900, però, è stata dimostrata la presenza nei fondali oceanici, di particolari sorgenti ricche di minerali . I composti chimici generati da questi fluidi, sarebbero usati da microrganismi per sviluppare energia, formando la base della catena alimentare di altri pesci che popolano le profondità. Grazie a ciò, è possibile lo sviluppo di uno degli unici ecosistemi  completamente indipendente dalla luce solare.

Tutti questi fattori hanno reso indispensabili alcuni adattamenti biologici da parte degli esseri che popolano questi luoghi! La scarsità del cibo in queste zone, ha fatto si che molte specie sviluppassero del denti lunghi e affilati, e delle bocche enormi, dando così un aspetto mostruoso a queste creature marine. La mancanza di luce invece, ha determinato due caratteristiche tanto essenziali quanto bizzarre: una sono gli occhi di alcune specie marine rivolti verso l’alto, per far si che questi pesci possano vedere le prede provenienti dall’altro e scagliarsi contro di loro, l’altra è la presenza di fotofori. I Fotofori sono degli organi presenti su quasi tutte le specie abissali, capaci di emettere luce e dare vita alla bioluminescenza, effetto naturale usato anche come arma di protezione per accecare i predatori.

Tanti sono gli studi ancora in corso per approfondire la conoscenza su questi ambienti tanto vasti quando spaventosi e bui, ma popolati da tantissime specie marine!