Abbiamo parlato spesso dei benefici del pesce, in particolare di quelle specie ittiche particolarmente ricche di acidi grassi omega-3, in questi giorni dall’Olanda arriva un’ulteriore conferma della bontà di questi prodotti.
Un recente studio ha fatto emergere come un maggior consumo di pesce contribuisca a contrastare i disturbi dell’umore, compresa la depressione. In particolare fondamentali risultano gli acidi grassi contenuti in quantità maggiore nel pesce azzurro e nel salmone.
Lo studio è stato condotto dai ricercatori dell’Università di Amsterdam, le specie ittiche tra cui poter scegliere sono moltissime: tonno, salmone, pesce spada, sgombro, sardine e tutti i pesci azzurri in genere, quelli cioè che contengono in quantità maggiore i famosi acidi grassi omega-3 oltre che EPA e DHA.
Gli studiosi dell’Università hanno condotto una meta-analisi, comprendente 13 differenti ricerche e il coinvolgimento di oltre 1200 persone. L’assunzione degli acidi grassi ”buoni” contenuti nel pesce avevano effetti positivi paragonabili a quelli derivanti dall’assunzione di farmaci antidepressivi. L’effetto degli acidi grassi veniva inoltre amplificato nei pazienti che già assumevano farmaci contro la depressione.
Tale studio è stato pubblicato su “Translational Psychiatry” e specifica come sia possibile così personalizzare i trattamenti dei disturbi dell’umore.
Perciò se cercate un modo gustoso e salutare per mantenere il buonumore, nonostante le difficoltà di tutti i giorni, ascoltate i ricercatori olandesi e consumate tanto pesce azzurro, è molto versatile e semplice da preparare, ogni regione conserva innumerevoli ricette tradizionali che vede come protagonista questa famiglia di pesci, inoltre costa poco, è molto saporito e farà del bene al vostro umore e alla vostra salute generale.
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