Alberi di Natale e presepi sott’acqua

Viviamo immersi in un’epoca intrisa di sconfinate tecnologie e invenzioni futuristiche, ma a Natale tutto il mondo si ferma a perpetrare i tradizionali rituali natalizi.
Una delle consuetudini che sopravvive ai secoli è il presepe: le famiglie si riuniscono per creare delle vere e proprie opere d’arte che invadono anche i luoghi del commercio e quelli di lavoro, fino a raggiungere posti impensabili, come le vasche degli acquari!

Un esempio? Presso l’Acquario di Cattolica sculture di vetro soffiato e terracotta celebrano la Natività immerse nella vasca degli squali.
Fino al 6 gennaio 2015 i visitatori potranno dunque ammirare gli oltre 3.000 esemplari presenti scorrazzare tra le statue di questi originali presepi sottomarini, creati naturalmente con materiali non tossici al fine di tutelare la salute dei pesci da dodici artisti e artigiani italiani.

Uno spettacolo altrettanto suggestivo si può ammirare a Laveno Mombello, dove tra le acque del Lago Maggiore vengono posizionate a 3 metri al di sotto della superficie dell’acqua 42 statue scolpite nella pietra bianca di Vicenza.
Tradizione vuole che la sera della Vigilia di Natale i sommozzatori posino il Bambino Gesù in una mangiatoia sommersa, illuminati da un suggestivo gioco di luci sott’acqua.

Ma l’essenza del Natale è talmente forte da raggiungere mari lontani come quelli tropicali, dove vive lo Spirobranchus Giganteus.
Questo particolare verme ha la caratteristica di incorporarsi nella barriera corallina e dare vita a delle strutture che evocano colorati alberi addobbati a festa.

Insomma, lo Spirito del Natale ha raggiunto perfino le profondità marine, cosa state aspettando? Immergetevi anche voi!