Il polpo è forse uno degli ingredienti più versatili in cucina, e sicuramente uno dei più apprezzati come primo o secondo piatto, ma che ben si presta anche in molti piatti unici come ad esempio il polpo con prezzemolo e patate. Capita spesso però che a fine cottura la carne del vostro polpo non sia tenera e gustosa, ma risulti stopposa e difficile da digerire.
Il segreto? Nessun rimedio della nonna sbattendolo durante la pulizia o utilizzando tappi di sughero nell’acqua di cottura: la prima cosa da fare per ottenere un polpo cotto a regola d’arte è acquistare una materia prima quanto più fresca possibile. Per rendere la carne morbida, così che si sciolga in bocca già dal primo morso basterà scongelarlo per una notte nel freezer e lasciarlo in frigo per tutto il giorno seguente.
A questo punto dovrete metterlo a cucinare in una pentola capiente con abbondante acqua fredda salata. Aggiungete della verdura, come ad esempio una carota, un gambo di sedano e una foglia di alloro per aromatizzare. Lasciate cucinare a fiamma debole fino a poco prima del bollore: appena l’acqua inizierà a fumare togliete la pentola dal fuoco e coprite con un coperchio. Lasciate cucinare il polpo in quest’acqua per circa un’oretta verificando di tanto in tanto con una forchetta la consistenza della carne.
Una volta pronto il polpo potrete decidere se spellarlo oppure no. La pratica della spellatura è più diffusa nel Nord Italia, mentre al Sud è più apprezzato con pelle e ventose. Tagliatelo poi a tocchetti e disponetelo in una ciotola capiente. Il vostro polpo sarà morbidissimo e gustoso: come tocco finale, esaltate i suoi sapori aggiungendo della verdura, come delle patate o una dadolata di verdure miste. In questo modo rendere il polpo ancor più morbido sarà un gioco da ragazzi: potrete gustarlo sia tiepido che caldo, ottimo in qualsiasi stagione dell’anno!