Così la canocchia inganna i predatori

Lo sai che? La “pannocchia” o “canocchia” è un crostaceo che fa parte dalla famiglia delle Squilidae. Ha una corazza di colore bianco grigiastra e ha due caratteristiche macchie ovali bruno – violacee sulla coda che assomigliano a degli occhi. Queste macchie servono ad ingannare il predatore e attirarlo deve l’esoscheletro è più resistente.

Sono animali velocissimi (23 metri al secondo) e le pseudochele sul davanti permettono loro di catturare le prede per potersene cibare. Nella testa troviamo due belle antenne dove, su due appendici mobili, sono collocati gli occhi. Può raggiungere una lunghezza massima di 20/25 cm e vive ad una profondità che va dai 10 ai 20 metri su fondi sabbiosi in prossimità di fiumi o sbocchi di canali. Conduce una vita solitaria: di giorno scava lunghe gallerie sotto la sabbia e di notte esce a caccia. 

Come si pesca? Questo pesce viene catturato con reti a strascico o da posta.

Come si mangia? La carne è prelibata e le ricette sono infinite. Danno il meglio bollite in acqua e condite con limone, prezzemolo e olio evo. Sono ottime anche in zuppa o un umido. Un consiglio: nella fase di acquisto controllare che il guscio non sia screpolato in quanto in fase di cottura le carni si possono sfaldare.

Mangiatele perché sono buone fonti di proteine e vitamine B oltre ad essere indicate nelle diete. 40 gr equivalgono a 69 kcal!