Il parco regionale Veneto del Delta Po rappresenta un territorio indiscutibilmente unico, che lo rende ogni anno meta di turisti che vogliono riscoprire il rapporto con la natura.
La sua unicità riguarda sia il paesaggio, nato dalla sedimentazione del fiume nel corso dei secoli e raffinato con l’opera di bonifica dell’uomo, che la fauna varia e particolare.
Il territorio ha decisamente molto da offrire agli appassionati della pesca, in questo luogo unico infatti confluiscono acque salate, dolci e salmastre, con una grande varietà di pesci. Nei canali e fiumi del Delta infatti abbondano lucci, carpe, tinche, pesci persici e pesci gatto, mentre nelle valli da pesca si allevano soprattutto branzini, orate, cefali ed anguille.
Storicamente e culturalmente parlando, la pesca ha sempre svolto un ruolo chiave nello sviluppo economico ed occupazionale della zona, che ancora punta molto sulle attività legate alla pesca ed all’acquacoltura.
Ma quello che veramente attira in questa zona gli appassionati di tutta Italia è la pesca all’anguilla. I fondali molli e sabbiosi infatti rendono questo territorio il suo habitat naturale, tanto che il Decreto Legislativo n. 173 del 30 aprile 1998 ha classificato l’anguilla tra i prodotti agroalimentari tradizionali.
Chi invece preferisce il gusto della sfida può cimentarsi nella pesca al siluro, un pesce predatore, importato dall’Europa Centrale, che può raggiungere i due metri di lunghezza.