Rana pescatrice alle erbe aromatiche

Oggi proponiamo una ricetta semplice da realizzare e gustosa: la rana pescatrice alle erbe aromatiche.

Questa preparazione necessita di pochi ingredienti, il piatto risultante sarà però gustoso, leggero e poco calorico; adatto a tutti compresi bambini e anziani, in quanto i bocconcini di rana pescatrice sono completamente privi di lische.

L’unica accortezza riguarda la preparazione, spesso capita infatti che al termine della preparazione si ottenga una pietanza insipida e stopposa, a causa di una inadeguata preparazione o cottura.

Ingredienti

  • 1 rana pescatrice o coda di rospo da circa 600 grammi;
  • buccia grattuggiata di limone non trattato;
  • erbe aromatiche a piacere (io ho scelto timo, maggiorana, prezzemolo);
  • pane raffermo grattugiato
  • olio extravergine d’oliva;
  • sale;
  • pepe.

Prendete la coda di rospo e pulitela togliendo la pelle che a volte può risultare fastidiosa. Separate i due filetti dalla spina centrale e tagliateli a piccoli tranci della lunghezza di qualche centimetro.

Per fare in modo che la preparazione non risulti poco saporita c’è un trucco: realizzate una marinatura di una decina di minuti dei bocconcini, basterà metterli in un contenitore poi, salateli e mettete una parte della buccia grattuggiata di un limone.

Nel frattempo prendete le vostre erbe aromatiche preferite e tritatele finemente al coltello, aggiungetele al pane raffermo grattugiato, il resto della buccia di limone ed una leggera grattata di pepe, mescolate bene il tutto.

Passati dieci minuti, prendete i bocconcini di pesce e fateli rosolare in padella con un filo d’olio per un paio di minuti.

Tolti dalla padella passateli nella panatura e metteteli in una teglia da forno.

Infornate i piccoli tranci per 8-10 minuti a forno preriscaldato a 180°C. L’importante è non cucinare troppo la rana pescatrice in quanto la carne risulterà stopposa.

Sfornati i bocconcini serviteli semplicemente con un filo di buon olio extravergine d’oliva.

Buon appetito!

Photo credit: http://blog.giallozafferano.it/